Nel Mondo attuale, una qualsiasi attività produttiva di beni o servizi deve competere in un mercato internazionale sempre più globalizzato e competitivo.

Per farlo, ogni Azienda tende a sfruttare le proprie risorse e competenze in maniera ottimale: posizionando le persone adatte nell’area di maggior competenza ed allocando le risorse necessarie in relazione alle esigenze.

Solo in questo modo un’attività produttiva sarà in grado di operare nel mercato internazionale ed affrontare le sfide quotidiane a cui esso la sottopone.

Stesso discorso vale anche per uno Stato che deve competere all’interno del mercato globale.

Quello che però ci fa riflettere è il motivo per cui talvolta uno Stato non agisca come una qualsiasi altra Azienda.

Notiamo infatti in questi casi che all’interno dell’apparato Statale vengono gestite le risorse e le competenze in maniera non ottimale: posizionando le persone senza alcuna affinità rispetto al ruolo affidatogli ed allocando le risorse senza un vero criterio di necessità.

Proprio in questi casi sorge spontanea una domanda: perché?

Perché gestire le risorse in maniera non ottimale? Perché posizionare una persona senza le competenze necessarie in ruoli strategici dove tali competenze sono invece richieste? Perché allocare le risorse senza seguire un criterio di necessità?

Purtroppo la risposta a queste domande non è di facile costruzione, in quanto queste scelte possono essere il frutto di errore, nepotismo, collusione, corruzione, frode o molto più spesso esse possono essere il frutto di scelte politiche mirate.

Qualsiasi sia la risposta, si assiste in questi casi ad un totale scollamento tra lo Stato ed il Paese reale che può generare problematiche gravi e portare al tracollo del settore o dell’area interessata.

Pertanto, come avviene in qualsiasi altra attività produttiva, al verificarsi di un problema di questo tipo si dovrebbero immediatamente attuare delle soluzioni correttive: sostituendo le persone inadatte ed allocando le risorse necessarie.

Purtroppo tale soluzione non è sempre contemplata dallo Stato!